Serata a due facce per la Fiorentina che vince 3-2 al Mapei Stadium contro il Polissya, accedendo in Conference League anche in virtù del 3-0 ottenuto nella gara d'andata.
La partita inizia malissimo. Al 2' pasticcio incredibile tra Comuzzo e De Gea, il difensore la sfiora mettendo fuori causa il proprio portiere e spalancando la porta verso il tap-in facile di Nazarenko. Gli ucraini ci credono e al 14' arrivano addirittura al raddoppio: gran conclusione al volo da fuori di Andriyevskyi su cui De Gea non può nulla. Il primo tempo scivola via senza acuti e in maniera deludente per la Viola.
A inizio ripresa Pioli, privo dello squalificato Kean, inserisce Gosens e Gudmundsson e qualcosa cambia. Prima il palo di Fazzini al 54' dopo una splendida azione personale. Poi al 79' ecco la svolta: Gosens scende a sinistra e dal fondo mette al centro per l'accorrente Dodo', piattone al volo e spauracchi spazzati via. All'86' arriva il pari: angolo di Gudmundsson, spizzata di Gosens e Ranieri appena entrato insacca il 2-2 da zero metri. A tempo scaduto la Viola trova persino la vittoria: sempre sugli sviluppi di un corner Dzeko mette dentro sotto misura il definitivo 3-2. La Fiorentina agguanta così la Conference League.