Una Fiorentina brillante e cinica passa a Vienna con un netto 3-0. Gli uomini di Stefano Pioli archiviano la pratica già nei primi minuti con le reti di Cher Ndour ed Edin Džeko, per poi chiudere nel finale con Albert Gudmundsson.
Avvio deciso della Fiorentina, subito pericolosa con Edin Džeko, che al 3’ costringe il portiere del Rapid a un grande intervento. Pochi minuti dopo arriva il meritato vantaggio: al 9’ Cher Ndour raccoglie un rimpallo in area e batte il portiere con un destro rasoterra centrale per lo 0-1. Il Rapid tenta di reagire ma la difesa viola, guidata da Pablo Marí e Comuzzo, controlla con ordine. Al 33’ Roberto Piccoli sfiora il raddoppio con una girata dal limite che esce di poco. Nel finale di tempo qualche cartellino giallo per gli austriaci, ma la squadra di Pioli gestisce bene il vantaggio e chiude la prima frazione avanti 1-0.
La ripresa inizia con lo stesso copione: al 49’, dopo una bella azione corale porta al raddoppio di Edin Džeko. Il Rapid prova ad alzare il baricentro ma non punge, mentre la Fiorentina controlla il gioco con esperienza. Pioli cambia volto alla squadra inserendo Mandragora, Sohm, Dodo e Gudmundsson, che entra con il piede giusto. All’89’ arriva il sigillo finale: Eddy Kouadio trova un corridoio perfetto proprio per l'ex Genoa, che entra in area e piazza un diagonale all’angolino basso. Gol spettacolare per il 0-3 definitivo.