In attesa dell'ufficialità del nuovo tecnico la Juventus torna alla vittoria. I padroni di casa sbloccano la partita su rigore con Vlahovic, nel recupero del primo tempo pareggia Zaniolo, ma nella ripresa sono Gatti e Yildiz a regalare la vittoria alla prima Juve post-Tudor.
Alla sua prima (ed unica) partita da allenatore della Juventus maggiore Brambilla fa delle scelte sorprendenti: confermata la difesa a tre con Kalulu, Gatti e Kelly, sugli esterni ci sono Cambiaso a destra e Kostic a sinistra, in mezzo al campo accanto a Locatelli c'è McKennie al posto dell'infortunato Thuram, alle spalle della coppia d'attacco Vlahovic-Openda c'è Yildiz in posizione di trequartista. Nell'Udinese ci sono due cambi rispetto alla formazione vittoriosa sul Lecce: panchina per Zanoli ed Ekkelenkamp, dentro al loro posto Ehizibue e Piotrowski, in attacco Davis è il riferimento centrale con Zaniolo qualche metro più indietro.
La Juventus parte subito fortissima e dopo tre minuti si guadagna un calcio di rigore: bella combinazione tra Openda e Vlahovic, quest'ultimo viene atterrato da Goglichidze. Dal dischetto si presenta lo stesso centravanti che spiazza Okoye e porta i padroni di casa in vantaggio. La Juventus sembra quasi divertirsi nei primi venti minuti con diverse azioni potenzialmente pericolose, trovando anche il raddoppio, ma la rete viene annullata per fuorigioco in partenza di Openda. Passata la tempesta l'Udinese alza la pressione e riesce a far giocare meno spensieratamente la formazione di Brambilla.
Al 38' Juventus di nuovo vicina al gol: improvvisa conclusione da fuori area di Kostic, leggera deviazione, ma Okoye è molto reattivo e riesce ad allontanare il pericolo allungandosi sulla sua sinistra. Al 46' arriva la doccia fredda per la Juventus: Gatti sbaglia in uscita, si crea un'azione confusionaria all'interno dell'area di rigore piemontese con la sfera che arriva tra i piedi di Zaniolo che, con calma, sceglie l'angolo e batte Di Gregorio.
La prima frazione si chiude dunque sul punteggio di 1-1 con le reti di Vlahovic e Zaniolo.
Al netto dell'obbligata sostituzione di Buksa per l'infortunato Davis ad iniziare la ripresa sono gli stessi ventidue partiti dal primo minuto. Nei primi minuti della seconda frazione l'Udinese parte meglio sfiorando il gol con Goglichidze, Di Gregorio devia in angolo.
I padroni di casa provano a rialzare la testa facendosi vedere dalle parti di Okoye, con un'azione molto confusionaria che però non viene convertita in rete da Openda. Al 65' altra occasione per la Juventus, con il contropiede portato avanti da Vlahovic, ma la cui conclusione non inquadra lo specchio della porta. Poco dopo è Kalulu a provarci con una violenta conclusione da fuori area, Okoye si esalta ancora e mette in angolo. Proprio dagli sviluppi del tiro dalla bandierina però i padroni di casa tornano in vantaggio: cross di Cambiaso sul secondo palo con Gatti che sovrasta Goglichidze e insacca sul primo palo con il portiere friulano che in questa occasione non è esattamente irreprensibile.
Dopo la rete del vantaggio la Juventus torna a caricare a testa bassa, a provarci è Yildiz, ma Okoye risponde ancora presente. Al 78' è ancora Juventus pericolosa con il suo numero 10, il turco questa volta sorprende il portiere avversario, ma la conclusione si va a infrangere sul palo. Al 90' grande brivido per i padroni di casa con Bayo che riesce a saltare più alto di tutti su calcio d'angolo, il suo colpo di testa sibila vicinissimo al palo prima di perdersi sul fondo.
La partita si chiude così come era cominciata: con un calcio di rigore per la Juventus. Questa volta a guadagnarselo è Kenan Yildiz e anche in questo caso Locatelli lascia l'incarico al giocatore che se l'è procurato. Dal dischetto va dunque il numero 10 che spiazza Okoye e chiude definitivamente la partita.
Ecco dunque i voti ufficiali, le pagelle e gli assist messi a referto in Juventus - Udinese, gara valida per la 9ª giornata di Serie A.
