Reduce dalla sconfitta di Como, il Verona si appresta ad affrontare l'Inter nel match valevole per la decima giornata di campionato.
Il tecnico scaligero Paolo Zanetti ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.
Verona-Inter, la conferenza stampa prepartita di Zanetti
"Su Serdar i tempi reali non li abbiamo, servono gli esami strumentali, speriamo non sia niente di troppo grave. Sicuramente in questa partita non c'è, settimana prossima vediamo i tempi. Dell'Inter è anche inutile parlarne: è fra le top 5 in Europa, ai livelli massimi in tutti i valori. Dobbiamo pensare poco a loro e molto a quello che possiamo fare noi. Ci serve una super prestazione.
Ho detto ai ragazzi che vorrei il Verona che ho visto contro la Juventus, contro la Roma. Non è servito per fare qualcosa di incredibile, ma con la Juventus per esempio abbiamo centrato un punto importante. Non vogliamo fare figure, deludere la nostra gente in questo momento di difficoltà in cui ci sta aiutando. Vogliamo dare il 100%, di fronte poi ci sarà una squadra che ha un livello che non c'entra niente con il nostro. Fa un altro campionato, è la squadra in assoluto più attrezzata in Italia secondo me".
Gli altri infortunati
"Akpa-Akpro rientra, Al-Musrati e Unai Nunez martedì. Kastanos rientra. Sulle scelte abbiamo avuto poco tempo, lo abbiamo dedicato al recupero in vista della partita, servirà fare delle scelte vedendo chi ha energia. Mi hanno dato tutti disponibilità, mi tengo anche domattina per decidere".
Belghali a rischio squalifica
"Lui è un giocatore al quale ora si fa fatica a rinunciare. Uno dei nostri migliori giocatori. Ha caratteristiche uniche. Lui è molto ordinato difensivamente, ma offensivamente è importante, tante nostre azioni partono da lui. Bisognerà fare dei ragionamenti, ma andando in campo con la nostra miglior squadra".
Frese al posto di Valentini?
"Possibile, ma non è colpa di Valentini se abbiamo preso gol. Lì era scivolato, ma è un discorso di connessione, di reparto. Avevamo trovato alchimie giuste, è più il fatto di aver perso Unai Nunez. Per il carisma, il coraggio che ha oltre alle doti tecniche. Bradaric e Frese possono essere più freschi, anche se pure Valentini mi ha dato disponibilità. Bisognerà valutare anche i loro quinti e come contrastarli".